Viene definita così la pesca che impiega le esche artificiali descritte nel capitolo che abbiamo dedicato appunto alle esche. Anche le canne sono già state trattate, mentre per quanto riguarda i mulinelli si preferiranno leggeri o medi (sui 300-400 g) a seconda del tipo di filo e di esca utilizzati.
La pesca a spinning consiste essenzialmente nel lanciare l'esca e nel recuperarla in modo che con i suoi movimenti e sfavillii richiami il pesce predatore il quale, scambiandola per un pesciolino o per una qualche leccornia offertagli dalla natura, abboccherà. Ovviamente ci sono alcune considerazioni da tenere presente.
L'artificiale, entrando in acqua, non deve fare troppo rumore e quindi occorre lanciare tranquillamente, con criterio. Né poi si tratta di recuperare semplicemente girando la manovella del mulinello - dobbiamo "animare" l'esca, sul fondo o in superficie a seconda dei casi. La prima regola consiste dunque nel recuperare a velocità variabile: qualche giro rapido della manovella, un istante di sosta, qualche giro più lento, poi di nuovo rapido, e via dicendo.
Non esistono sequenze o metodologie fisse - ognuno imprime all'azione un suo ritmo personale, che deve però avere la caratteristica della variabilità. Se peschiamo il luccio, un ottimo metodo consiste - durante l'azione di recupero - nel sollevare ogni tanto la canna di colpo, fermarsi e riprendere il recupero per poi ripetere il tutto. Molte esperienze ci dicono che il predatore non abbocca solo perché ha fame, ma perché lo infastidisce la presenza di un corpo estraneo: dobbiamo allora fare di tutto perché si accorga di questa presenza.
Una indicazione va data a proposito del peso delle esche, che va associato al tipo di canna. Abbiamo infatti avuto modo di vedere che ci sono canne ad azione lenta, veloce ecc.
Un criterio da seguire può essere il seguente:
- esche da 1 a 10 g: lancio leggerissimo
- esche da 10 a 20 g: lancio leggero
- esche da 20 a 40 g: lancio medio
- esche da 40 a 100 g: lancio pesante
Sceglieremo dunque le canne più o meno in funzione delle esche - più o meno, perché una volta ancora sarà l'esperienza che subentrerà fornendoci le risposte per noi più sicure.