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Come si acquista una canna

Le offerte del mercato sono davvero numerose e spesso allettanti; quanto ai prezzi, si va da quelli accessibili a quelli decisamente rilevanti, dal momento che sono somme che possono superare i mille euro. In questi casi il negoziante può essere di aiuto: i suoi consigli possono essere preziosi, anche perché è certamente aggiornato sulle ultime novità presenti sul mercato. Attenzione, però, a non dimenticare mai quelle che sono le vere esigenze di chi pesca. Va detto inoltre che non è certo facile riconoscere i pregi e i difetti di una canna senza provarla in azione. Esistono comunque alcuni criteri che sono generalmente validi quando si sceglie una canna.

Quale azione si vuole

Innanzitutto, si deve aver ben chiaro se si cerca una canna che abbia zone morbida, cioè ripartita abbastanza uniformemente, oppure una più rigida, concentrata sulla punta, per un migliore controllo della direzione del lancio e del pesce. Questo vale sia per le canne fisse sia per le bolognesi.

Valutare la robustezza

Per verificare la robustezza, basta stringere con forza la canna con una mano nei vari punti, per controllare che la resistenza del materiale sia omogenea e non presenti cedimenti: se ciò si verifica in qui punti prima o poi si creerà una rottura.

La bilanciatura

Il confronto fra due canne della stessa lunghezza e azione non può limitarsi a una valutazione della differenza di peso, ma dovrebbe spingersi alla verifica della bilanciatura.
Ponendo in equilibrio ogni canna su un appoggio, si può facilmente individuare il baricentro (punto di bilanciamento). La canna meglio bilanciata, e quindi più agevole da utilizzare, sarà quella che avrà il baricentro più prossimo all'impugnatura.

L'andamento rettilineo

Altro accorgimento: distendere sempre completamente la canna per verificarne l'andamento perfettamente rettilineo, qualsiasi curvatura cela problemi che sono causa di un'azione negativa.

L'orizzontalità

Infine, dove aver provato qualche finto lancio, per un ulteriore confronto fra due canne, le si appoggino a terra. Poi tenendole per l'impugnatura, si sollevino le canne e si osservi quale di esse presenta un profilo più vicino a un ipotetico piano orizzontale (in pratica quale di esse si "abbassa di meno" con la sua vetta verso il suolo): sarà questa la canna migliore.