Il migliore risulta il groviera, quello con i buchi, che è molto saporito e tiene saldamente l'amo. Vi si pesca principalmente a fondo ed è appetito oltre modo dai barbi, dalla tarda primavera all'autunno.
Non essendo esca reperibile in natura richiede anch'esso una pasturazione, non preoccupiamoci: non si tratterà di buttare nel fiume qualche chilo di groviera!
Basterà invece procurarsi un bel numero di ciottoli porosi, su cui strisceremo con vigoria avanzi di formaggio groviera, in modo che sapore e particelle si insinuino tra le venature dei sassi.
A questo punto non rimarrà che recarsi sul fiume, e lanciare i sassi nella moderata corrente e fondo ghiaioso che avremo scelto per la pesca!
Il giorno dopo e quelli successivi potremmo tranquillamente piazzare le canne, innescate con cubetti di formaggio di 2x2 centimetri, e attendere fiduciosi.
Per l'innesco del cubetto, si procede come segue: si stacca il finale della lenza dal moschettone, se ne passa la sommità superiore in un grosso ago e si infila l'ago nel pezzo di formaggio.