Serve egregiamente nella pesca del black-bass e, in misura minore, in quella del luccio.
Sceglieremo rane non più lunghe di dieci (con le gambe distese), ed eseguiremo l'innesco, trapassando l'anfibio in punta di labbra, con un amo semplice n. 4-5.
La rana si usa su lenza libera, lanciando e recuperando lentamente ed a intervalli regolari.
L' abbocco si manifesta con una vigorosa bollata, se l'esca è a galla, o con il semplice tendersi del naylon, se l'esca è sommersa.
In entrambi i casi, prima di ferrare, si deve dare al pesce il tempo di inghiottire, altrimenti otterremo solo di strappargli la preda di bocca.
Esplorando zone notoriamente frequentate da lucci, occorrerà servirsi del finale d'acciaio.