Un vecchio adagio sostiene che per ogni pesce esiste una tecnica, la quale varia poi a seconda degli ambienti, e che viene poi reinventata da ciascun pescatore a propria immagine e somiglianza. Qualcosa di vero in questo ragionamento c'è, soprattutto il fatto che le tecniche di base esistono, ma è poi l'esperienza che ciascuno di noi sviluppa a dotarci di un armamentario di conoscenze e di modi di procedere che diventa una sorta di "segreto professionale" - un po' come certi cuochi che non gradiscono raccontare le proprie ricette.
Per sviluppare questo patrimonio di conoscenze e di accorgimenti occorre pazienza, la buona volontà necessaria per fare per appunto esperienza - cioè per sperimentare senza lasciarsi intimorire dagli inevitabili errori che si collezioneranno, e che rappresentano degli ottimi maestri.